La mano dell’autore dal cartaceo al digitale. Dai “Promessi sposi” all’“Infinito”

  • Cos'è

    PCTO - online

  • A chi è rivolto

    1° Ed: max 40 studenti - 2° Ed: max 40 studenti - Classi IV e V Licei

  • A cosa serve

    Processi di scrittura, testo letterario come progetto in movimento

  • Quando

    febbraio-marzo/maggio-giugno 2022: TOT: 30 ore

Dipartimento/Struttura di Ateneo che eroga l'iniziativa 

Filologia classica e Italianistica - FICLIT

Modalità di erogazione

Online.

Descrizione del Progetto 

Il PCTO offerto dal FICLIT dell’Università di Bologna ha lo scopo di sviluppare negli studenti una educazione alla testualità, introducendo il concetto di testo letterario come progetto in movimento, che non nasce per immediata ispirazione di genio come prodotto finito, ma è un “testo nel tempo”, che richiede, come ogni testo, paziente e spesso radicale revisione. I manoscritti di Manzoni e Leopardi, su cui l’Università di Bologna ha da tempo sviluppato progetti digitali, saranno i casi di studio esaminati, per introdurre gli studenti nel laboratorio dei due grandi scrittori e fornire competenze digitali applicate alla letteratura italiana. Gli studenti saranno così stimolati a riflettere sulle proprie pratiche di scrittura, sia cartacea che digitale, per sviluppare sempre maggiore consapevolezza nello strumento espressivo, anche in confronto con i metodi di lavoro degli scrittori contemporanei, offerti dal progetto “A carte scoperte”.

Il progetto si pone tre obiettivi:

  1. Fare riflettere gli studenti sul processo della scrittura, attraverso i laboratori di lavoro di due grandi scrittori e mostrare il lavoro di correzione e revisione che ai grandi capolavori della letteratura italiana, fornendo conoscenze specifiche sulla testualità.
  2. Fare sperimentare agli studenti – attraverso una piattaforma digitale Philoeditor - metodi e significato di discipline alla base del sapere umanistico (letteratura, filologia, linguistica) in vista di una eventuale scelta universitaria in questo ambito, sia skills digitali di impiego più trasversale, oggi sempre più imprescindibili sia nel percorso universitario che lavorativo.
  3. Suscitare la riflessione sulle proprie modalità di scrittura, a mano e a computer, per sviluppare la consapevolezza delle proprie potenzialità espressive, e metterle a confronto con quelle degli scrittori della contemporaneità.

MATERIE COINVOLTE: Letteratura italiana, Lingua italiana, Storia

A CHI È RIVOLTO: Docenti e Studenti delle classi IV e V delle scuole superiori (licei classici, scientifici, delle scienze umane) max 40 studenti a ciclo

Organizzazione

L’attività si articolerà in tre step:

  1. Una prima parte teorica di introduzione all’idea di testo nel tempo”, attraverso la visione diretta dei manoscritti di Manzoni (I Promessi sposi) e di Leopardi (i Canti, e in particolare l’Infinito), e l’analisi, con gli strumenti e metodi propri delle Digital Humanities (edizioni digitali, storytelling), del loro “laboratorio di scrittura”.
  2. Una seconda parte laboratoriale in cui gli studenti potranno sperimentare praticamente quanto appreso, creando – singolarmente o in gruppo – una loro edizione digitale di un capitolo dei Promessi sposi. Attraverso l’uso guidato di Philoeditor, un’innovativa infrastruttura digitale messa a punto dal centro Dh.arc dell’università di Bologna sotto la responsabilità scientifica di Paola Italia, Francesca Tomasi e Fabio Vitali, gli studenti saranno infatti chiamati a svolgere il delicato compito del filologo digitale, individuando e marcando le varianti tra Ventisettana e Quarantana e imparando a distinguere i diversi tipi di interventi correttori di Manzoni sul testo (inserimento di fiorentinismi, variazioni del registro linguistico ecc.).
  3. Al lavoro filologico e all’acquisizione di competenze teoriche e pratiche di Digital Humanities seguirà una ultima fase di confronto in cui gli studenti, attraverso la risposta a dieci domande aperte su “Come lavoro” – già poste a venti scrittrici e scrittori della contemporaneità nel progetto “A carte scoperte” -  rifletteranno e dialogheranno sulle loro pratiche di scrittura.

 Modalità didattiche

  • “Il testo nel tempo” [6 ore]: incontri sincroni pomeridiani con registrazione per gli assenti
  • Laboratorio Philoeditor [14 ore]: incontro introduttivo sincrono di due ore (con registrazione per gli assenti) più lavoro autonomo calcolato in circa 12 ore
  • Come lavoro [4]: 2 incontri sincroni (con registrazione) da due ore.

Modulo di orientamento organizzato da Ufficio ASL-PCTO [6 ore]

Aggiornamento iscrizioni

1° Edizione: Il progetto è già completo e non è più possibile candidarsi.

2 Edizione: 30 posti disponibili 

CALENDARIO 2 EDIZIONE:

- Incontri sincroni introduttivi: 24, 25, 31 maggio e 1 giugno ore 15.15-17.15 

- Modulo laboratoriale autonomo: 2-22 giugno (con sportelli sincroni facoltativi: 8, 15 e 22 giugno ore 15.00-16.00)

- Incontri sincroni finali: 23 e 24 giugno ore 15.00-17.00.

Candidatura Scuole Superiori 

Per partecipare a questa iniziativa è necessario candidarsi compilando il  form "Candidatura Scuole Superiori", avendo già una convenzione Unica attiva con l'Università di Bologna. 

Se il vostro istituto non è ancora convenzionato e desiderate attivare una convenzione, vi chiediamo di compilare il form"Convenzione Unica Ateneo-Scuole" 

È possibile consultare la pagina  "Elenco Istituti Superiori convenzionati con Unibo" per verificare se è attiva la convenzione tra il vostro Istituto e l'Ateneo. 

Per chiarimenti e supporto nella fase di candidatura è possibile contattare l'Ufficio ASL/PCTO, scrivendo una email: alternanza.scuolalavoro@unibo.it 

Contatti

TUTOR DIDATTICO/REFERENTE SCIENTIFICO - PROF.SSA PAOLA ITALIA

TUTOR DIDATTICO/REFERENTE SCIENTIFICO - DOTT.SSA BEATRICE NAVA

UFFICIO ASL/PCTO

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