Media literacy e cittadinanza attiva 4.0. Per un’analisi critica del discorso digitale.

  • Cos'è

    PCTO - online

  • A chi è rivolto

    1° Edizione: max 30 studenti

  • A cosa serve

    Analisi, costruzione e decostruzione del senso nei testi digitali

  • Quando

    Aprile - Maggio 2022 TOT: 15 ore

Dipartimento/Struttura di Ateneo che eroga l'iniziativa 

Lingue, Letterature e Culture moderne - LILEC

Modalità di erogazione

Online.

Descrizione del Progetto 

Nell’ “Azione preparatoria per l’alfabetizzazione mediatica per tutti 2020” la Commissione europea “descrive l’alfabetizzazione mediatica come un termine-ombrello che include tutte le capacità tecniche, cognitive, sociali, civiche e creative che consentono ai cittadini di accedere ai media, di svilupparne una comprensione critica e di interagire con essi.” (indire.it). Quando si parla di Media Literacy o alfabetizzazione digitale, generalmente ci si riferisce ad ambiti quali i diritti digitali, la proprietà intellettuale e la responsabilità, la sicurezza digitale e la protezione dei dati, la legge ed il comportamento online, nonché l’ accessibilità digitale e la comunicazione digitale. In riferimento a quest’ultima, Indire riporta tra gli obiettivi quello della “[a]lfabetizzazione alle TIC [tecnologie dell’informazione e della comunicazione] in generale e padronanza degli strumenti di comunicazione virtuale in particolare”. (etwinnning.net)
Tuttavia, riteniamo che la comunicazione digitale debba espandere la sua area d’intervento verso lo sviluppo di nuove ed ulteriori competenze; in particolare, ci riferiamo all’introduzione di interventi di formazione rivolti agli studenti al fine di promuovere un’analisi critica del discorso digitale. Questo si rende particolarmente urgente a partire dalle classi delle scuole secondarie, laddove la cosiddetta generazione Z (i nati tra il 1995-2015) sono tra i maggiori fruitori di social network quali YouTube, Facebook e, più recentemente, TikTok. Pertanto, consentire ai cittadini di oggi e di domani di accedere ai media in maniera consapevole e critica, significa fornire loro gli strumenti per decostruire il senso in testi di maggiore complessità rispetto al testo verbale, quali sono i testi digitali caratterizzati dalla co-presenza di molteplici contenuti multimodali (testo, immagine, video, audio, montaggio).
In un recente intervento dello scrittore milanese Marco Balzano al convegno organizzato dal dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne (LILEC) dell’Università di Bologna, dal titolo evocativo “Le parole sono importanti” lo scrittore ha suggerito che è tempo per la scuola di offrire agli studenti gli strumenti per un’analisi del testo che vada oltre la sua struttura morfologica e che promuova in loro la consapevolezza della dinamicità semantica di un testo (ancor più se digitale, considerata la complessità nella multimodalità dell’artefatto web) e del ruolo attivo che gli studenti hanno nella decostruzione del senso.

Il progetto, pertanto, si pone l’obiettivo di fornire agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, attraverso una serie di workshop di analisi critica del discorso digitale multimodale, strumenti teorico-pratici di costruzione e decostruzione del senso nei testi digitali. In questi hands-on tutorials, gli studenti verranno invitati a scegliere loro stessi dei video dal web e che saranno quindi oggetto di analisi. Utilizzando l’approccio sistemico-funzionale all’analisi multimodale di Baldry e Thibault (2009) e lessico-grammaticale di Sinclair (1994), l’analisi multimodale verterà in particolare sull’analisi di 4 risorse semiotiche: testo, immagine, azione, suono. Il progetto prevede altresì l’utilizzo di un software freeware per l’analisi multimodale, ELAN. L’analisi di ciascuna componente singolarmente e nel loro agire congiunto permetterà agli studenti di comprendere come si “costruisce il senso” in un testo digitale e come, quindi, decostruirlo. Parte dei seminari verranno svolti in lingua Inglese al fine di favorire l’acquisizione specifica dei linguaggi del web. Il progetto, per la stessa natura del suo oggetto d’indagine, è multidisciplinare e prevede il coinvolgimento di docenti di diverse discipline, in particolare Italiano, Arte e Immagine, Musica e Lingua Inglese.

Candidatura Scuole Superiori 

Il progetto è già completo e non è più possibile candidarsi.

Per informazioni su prossime edizioni: alternanza.scuolalavoro@unibo.it 

 

Contatti

UFFICIO ASL/PCTO

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