Il progetto è volto a ricercare il massimo risparmio energetico degli edifici, mediante il controllo dei flussi energetici e dei parametri ambientali, così da consentire il contenimento dei consumi relativi agli impianti tecnologici.
Il Progetto G.E.CO. nasce nell’anno 2009, con la volontà da parte dell’Ateneo di dotarsi di strumentazioni utili al monitoraggio, gestione e controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e climatizzazione dei suoi edifici. Il progetto è volto a ricercare il massimo risparmio energetico, mediante il controllo dei flussi energetici e dei parametri ambientali, così da consentire il contenimento dei consumi relativi agli impianti tecnologici e garantire il massimo comfort ambientale. Prevede la fornitura nei diversi plessi di sistemi di controllo e acquisizione dei dati e la realizzazione (già implementata) di un’unica piattaforma web-based per la gestione, raccolta ed elaborazione dei dati e la possibilità di impostazione di parametri e orari di funzionamento.
Il progetto è strutturato in due parti:
Nel 2018 è stato completato l’insediamento dell’ex Zuccherificio in Cesena. Il progetto a base di gara è stato migliorato nella parte della gestione remota degli impianti. Il sistema basato sulla piattaforma LonWorks consente un controllo puntuale di gran parte degli impianti tecnologici del plesso. Proseguono le attività legate alla messa a norma delle cabine elettriche, con l’implementazione del sistema di telecontrollo che consente di rilevare le potenze e i consumi in tempo reale.
Al 2022 sono dotati di telegestione e controllo remoto:
e sono già in corso i lavori per estendere la funzionalità ad altri edifici; l’obiettivo finale è dotare di telegestione e telecontrollo tutti gli edifici dell’Ateneo.
Per l’attuazione del Progetto GE.CO., l’Ateneo si avvale di “On Energy”, release appositamente personalizzata della piattaforma BMS (Building Management System) “iOtto”, software web-based operante nell’ambito dell’Internet-of-Things.
On Energy è in grado di raccogliere, memorizzare e rendere disponibili per l’analisi tutti i dati raccolti dai misuratori in campo; permette il controllo remoto di tutti i dispositivi “smart” implementati, consentendo anche al suo interno l’integrazione, il controllo e la gestione di sistemi operanti con software terzi, offrendo quindi la visione ed il controllo di impianti e sistemi diversi tra loro in un unico ambiente operativo.
Le strumentazioni di campo sono tutte apparecchiature standard di mercato, dotate di tecnologie di comunicazione sui protocolli, aperti e standard, collegate a controllori iOtto che ne permettono l’integrazione con i software di programmazione e telegestione e con l’infrastruttura di rete dell’Ateneo.