I contratti di fornitura energetica

 

Fonti di approvigionamento energetico 

L’Ateneo acquista energia elettrica, gas naturale, gasolio da riscaldamento e olio combustibile. A questi si aggiunge il servizio di fornitura di acqua calda da rete di riscaldamento urbano che copre il fabbisogno energetico di diversi fabbricati a Bologna, Imola, e nei campus di Forlì, Cesena e Rimini. 

L’Ateneo acquista queste fonti energetiche tramite le convenzioni-quadro Consip o sul MEPA (mercato elettronico della P.A.) o altri strumenti di e-procurement per gli acquisti sottosoglia 

1. Energia elettrica 

Considerata l'estensione del patrimonio immobiliare dell'Alma Mater, il numero di utenze attive è elevato e inoltre può variare di anno in anno per allacci temporanei (per cantieri edili, progetti di ricerca, ecc.).
In coerenza con il Piano Strategico di Ateneo, e in particolare con gli obiettivi 48 “Ridurre i consumi energetici e promuovere l'efficientamento energetico degli edifici” e 50 “Adottare un modello di gestione ambientale efficiente, anche nell'ottica dell'economia circolare”, l’Ateneo acquista energia elettrica, quando disponibile, proveniente interamente
da fonti rinnovabili (Opzione Verde); inoltre, predilige offerte a prezzo fisso per avere certezza nella spesa e non risentire dell’eventuale volatilità dei prezzi sui mercati energetici.
 

2. Gas   

Anche nel caso del gas, il numero di utenze attive può variare di anno in anno in base alla richiesta di nuovi allacci permanenti a servizio di nuove sedi o rifunzionalizzazione di spazi già in uso. Nel 2022 l’Ateneo ha 190 utenze attive su tutto il territorio di cui 189 nella regione Emilia-Romagna ed 1 nella regione Marche. 
Anche in questo caso, l’Ateneo si affida, di solito, ai due fornitori che si sono aggiudicati le gare previste da CONSIP o Intercent-ER nei lotti territoriali di competenza. 

3. Gasolio/Olio combustibile 

Essendo la dotazione immobiliare dell’Ateneo costituita da immobili di vecchia data e, spesso, sottoposti a vincoli, sono presenti ancora alcune centrali termiche funzionanti a gasolio da riscaldamento e a olio combustibile. L’Ateneo sta progressivamente dismettendo questi impianti in favore di soluzioni energetiche più sostenibili e conta di completare questo processo nei prossimi anni. 

4. Energia termica da riscaldamento urbano 

L’Ateneo ha fornitori in regime di monopolio (Hera per i territori di Bologna, Imola, Forlì e Cesena; SGR per il territorio di Rimini) che garantiscono l’approvvigionamento di energia termica. 
In particolare, la fornitura del servizio di telecalore (riscaldamento e raffrescamento) degli edifici presenti nel comune di Bologna (i più numerosi della dotazione immobiliare dell’Ateneo) prevede: 

  • Nuovi allacci in “Cittadella Universitaria” 
  • Nuovi allacci “Distretto Bertalia” 
  • Manutenzione e revisione periodica degli impianti  
  • Definizione di una nuova tariffa  
  • Servizi innovativi per il monitoraggio, la gestione ed il controllo dei consumi   

Il documento integrale "Piano Energetico di Ateneo" è consultabile a questa pagina